troppo di tutto: GIORNO 182

GIORNO 182

Questa mia giornata di oggi è in realtà iniziata ieri sera... Alfredo mi ha chiamato da Madrid, lui e il suo gruppo facevano uno scalo lì, e mi ha detto che gli hanno preso...rubato... il portafogli... quindi, i soldi in contanti che dovevano durare per un mese circa in uno dei paesi più cari del mondo, patente, carta d'identità, due carte di credito, un bancomat, il tesserino dell'ordine dei medici e chissà cos'altro... no, vabbè, Alfredo si perderebbe anche la testa se non l'avesse ben saldata al collo... mi sono cadute le braccia...no, non solo quelle... cioè... ognuno c'ho i suoi difetti, per carità, ma ultimamente mi sembra che sta cosa si sia davvero acutizzata in Alfredo, forse era stanco, lo stress della casa, il caldo... non lo so... ma spero passi eh...comunque, mi sono così innervosita anche se, credetemi, ho cercato di non darlo a vedere... ho cercato su internet i numeri per bloccare le carte...e ho iniziato a trovare un sistema per spedirgli velocemente dei soldi..per qualche giorno staranno a Santiago del Cile, quindi si spera di riuscire a mandare qualcosa tramite Western Union o qualcosa di simile... stamane mi sono svegliata con i nervi, ma quelli veri..quindi che fa una che c'ha i nervi??!! sono scesa al bar e mi sono fatta fare un bel caffè forte... ovvio... no, vabbè, per me il caffè è una coccola...infatti dopo il caffè ho fatto pace con il mondo...e mentre tornavo a casa pensavo che al posto di Alfredo io mi sarei sentita persa... mi sento un pò in colpa per essermi così arrabbiata... ho fatto il possibile da qui per organizzare tutto al meglio... fortunatamente mia suocera è rientrata a Roma oggi..quindi domani sarà lei a sbrigliare tutto materialmente... ecco, un esempio di famiglia dove "l'unione fa la forza"...oddio, io non sono certissima che mia suocera abbia capito perfettamente quello che deve fare ma io la "piloterò" fino alla chiusura dell'operazione che ho deciso di chiamare: "Alfredo sei un pochino un rimbambito ma te vojo tanto tanto bene".... qui al mare fa tanto caldo, sono stata in spiaggia stamane ma era impossibile..inoltre non credo d'aver mai visto la spiaggia così satura...inoltre oggi ho capito che non tollero con facilità la categoria "mamme urlanti i nomi dei figli romane"...ma oggi è stato un continuo... una ha chiamato per ore la figlia, senza neanche guardare dove fosse mentre giocava con l'Ipad a Ruzzle (ho riconosciuto la musichetta!)... quindi oltre a sentire lei che come un disco chiamava: "Almaaaaaaaaa, Almaaaa!!!!" (si, Alma, no comment) intanto la figlia interrava con la paletta una signora (parente di Ramsete III) della fila di ombrelloni dietro... moltiplicate sta cosa per 100...un caos disarmante...alle 13 ho respirato un pò di calma...apparente per carità, stavano tutti rintanati a mangià.... e sono andata a mangiare anche io, alle 13 il mio stomaco cantava con la stessa potenza di Manuela Villa...volevo riposare dopo pranzo ma l'organizzazione dell'operazione "Alfredo sei un pochino rimbambito ma te vojo tanto tanto bene" mi ha occupato per un bel pò... dopo aver ricevuto una telefonata-regalo da parte di Giada, la mia amica di Bologna, e con lei è sempre un bel tempo, sorridente e sereno.... mi spiace solo che passa per Roma ed io non ci sono, ci sfugge la possibilità di un abbraccio, peccato... ma l'estate è anche questo!!! Sono quindi tornata in spiaggia e come spesso accade si era alzato un bel venticello, si stava bene....sono rimasta lì fin alle 19.30..ossia fino a quando quel simpaticone del bagnino non mi ha fatto un eloquente gesto con la mano..tipo...vai, vai, evvai!!!!! vado, vado.... calma... cena, un pò di tv, qualche video su You Tube... e la serata è volata via...

La dieta va bene, sono contenta, niente voglie, niente smanie, tutto lento e tranquillo che quasi non mi riconosco, conto di essere calata... me lo auguro tanto... sono sincera, ci rimarrei male se non fosse così... anche solo un pò incrocio le dita!!!!

COLAZIONE: un caffè e un cornetto;