GIORNO 6: La Rinascita
la faccia di chi sa cosa gli aspetta!
Come preannunciato la giornata è stata incredibilmente piena di cose da fare, per carità, non temo queste giornate ma arrivo la sera a chiedermi come mi chiamo... mi sento come fossi stata sulle montagne russe tutto il pomeriggio.
Mi sono svegliata alle 5,30, come sempre mi sono preparata, ho fatto colazione (vorrei notaste con quanto impegno mangio nell'unico momento della giornata in cui non ho fame!!!) e siamo usciti.
Alessandro mi ha accompagnata per una parte del tragitto, poi ci siamo salutati.
Ho preso due bus e sono arrivata in Campidoglio dove c'era un'assemblea sindacale che riguardava noi dipendenti del servizio educativo; ora, io a queste assemblee vado sempre se posso, ascolto, chiedo, discuto, mi scaldo, litigo, mi faccio e rifaccio spiegare le cose.... a me piace capire, in un mondo dove tutti te devono dì la cosa giusta io sto zitta e ascolto. Non posso certo dire di essere taciturna ma pur avendo una buona dialettica mi piace ascoltare e se posso imparare.
Questa assemblea a me è sembrata farcita di demagogia: cose dette e stradette... ho provato a fare qualche proposta ma non credo che qualcuno mi abbia preso seriamente. Per chi fa il mio mestiere con passione a volte è avvilente vedere lo sbiadito intervento della parte amministrativa...è una cosa a cui mi sono dovuta abituare.
Alle 11 ero al Nido, pronta per iniziare il mio lavoro... mi è piaciuto arrivare perchè i bimbi della mia sezione erano già li e mi sono corsi incontro: io a questa magia d'affetto ed empatia non mi abituerò mai e sarò destinata a commuovermi per tutto il tempo che farò il mio mestiere...che poi è davvero l'unica cosa che so fare.
Ho lavorato fino alle 16,30, subito dopo è iniziata la riunione.... misericordia che giornata.
Mi sento stanca ma anche durante la riunione cerco di dare il meglio di me...almeno investo tutta l'energia rimasta. In questa riunione c'erano più temi da trattare e più o meno con le colleghe ci siamo salutate, alle 19,30 soddisfatte...meno male che Alessandro mi è venuto a prendere con la macchina...sono sincera l'idea di prendere due metro, un treno e un bus mi terrorizzava ( ve l'ho già detto che più di una volta mi sono addormentata in treno arrivando in paese sconosciuti?? ormai gli "omini" Trenitalia mi conoscono e vengono a svegliarmi quando devo scendere.... che bella immagine eh).
Siamo andati a fare la spesa e rientrati a casa alle 22... abbiamo cenato tardi, stanchi entrambi...però in terrazza si sta bene e mi è piaciuto cenare lì.
La dieta è andata bene, abbastanza bene, vi spiego: ad ora di pranzo è passata una ex collega, ieri era stato il suo compleanno, ha portato il gelato. Io non provo alcun turbamento in merito fino a quando non ha detto "ne ho preso anche alla frutta perchè so che stai a dieta!"....ahia...l'hai preso proprio per me... no, perchè lo eviterei...le colleghe mi guardano come se le avessi offeso la madre, dunque ne mangio un pò (il minimo indispensabile)...e vabbè...altro episodio, come ieri, è stata una smania mangereccia dopo cena... la "voglia"...non se sa di cosa, di dolce forse, sapete quella che ve fa girà in cucina come lo squalo?...ecco, quella... ho mangiato un quadratino di cioccolato fondente facendo pensieri peccaminosi su un bel tiramisù.
Credo d' aver bisogno di dormire e di recuperare un pò di energia....procedo dunque!
COLAZIONE: un bicchiere di latte e caffè e una fetta di torta di mele con un velo di marmellata a ridotto contenuto di zuccheri;
SPUNTINO: caffè macchiato con cacao...una delizia!
PRANZO: 100 gr. di Fiberpasta con crema di peperoni e tonno (no, non è un dejavù, era avanzato il condimento di ieri) e cetrioli;
MERENDA: 30 gr. di mandorle e 1 yogurt magro;
CENA: 2 hamburger di soia e verdure, insalata di pomodori e 80 gr di pane integrale;
gli hamburger in questione sono questi... non mi hanno fatto impazzire,non credo li ricomprerò
...dopo cena un quadratino di cioccolato fondente al 70%...