mercoledì 5 giugno 2013

GIORNO 122

GIORNO 122




Sto meglio. Forse sto meglio ma non sto bene... cioè...quella smania è qui con me... è stata meno forte e più gestibile... mi ripeto che è solo stanchezza...all'asilo siamo in quel momento dell'anno dove si prepara la festa di fine anno, ci si saluta, si preparano i Diplomini, si staccano le foto dai muri, ci si abbraccia con i genitori: anche salutarsi certe volte è uno stress, alcuni dei bambini che saluterò quest'anno li ho abbracciati per la prima volta quando avevano 6 mesi e ora li vedo correre felici, autonomi...li vedo GRANDI e questa cosa a questo punto dell'anno mi commuove tantissimo ... aho, poi c'è il trasloco, vivere in una casa che è un enorme circo con scatoloni dappertutto, il tempo instabile... tante cose a cui pensare  tante da fare...c'è da dire che io sono una donna molto autonoma: la mia storia mi ha insegnato a cavarmela da sola... e lo considero un bel regalo, non mi piacciono le donnette che frignano e che hanno sempre bisogno di qualcuno accanto per fare qualcosa, per andare da qualche parte... però penso di essere un pò stanca... ok, mia nonna mi diceva: " ci sono cose che non si possono evitare, bisogna solo accettare che avvengano e cercare di affrontare le cose con tutte le proprie capacità"...mia nonna era una grande... lei si che era forte davvero... ma io non dimentico i suoi insegnamenti quindi mi sono messa d'impegno e cerco di affrontare tutto quello che devo fare senza farmi spaventare,  sorridendo... compresa la dieta... anche se continuo, sotto sotto, a sentire che le cose mi sfuggono dalle giornate... ho sempre qualcosa che non riesco a fare come oggi che non ho fatto in tempo ad andare dall'idraulico e mi ha letteralemnte chiuso la serranda in faccia... "ripassi domani signò!" ... sono una che pretende il meglio da se, sono impietosa... all'università i miei esami dovevano essere da 30 e lode...e lo sono stati quasi tutti... ma ogni volta che mi davano 30 invece di essere contenta (evvai, un altro esame dato!!!)  ero delusa...magari sotto, magari non in superficie ma era così.... e non è una cosa bella..ogni volta che mi facevano i complimenti per il voto, per l'esame superato io pensavo che invece non andava bene..non si può essere delusi da un 30... non è normale...pretendere troppo da se stessi significa tirare le proprie capacità ai limiti e "viziare" chi ti sta intorno al fatto che darai sempre il massimo... non va bene... questa è una delle cose peggiori di me... essere "normali" è una cosa sana, anche questo me lo diceva mia nonna... non bisogna toccare la perfezione, il massimo, non si può pretendere di fare tutto da soli..delle volte chiedere aiuto, dire che da soli non si riesce a fare qualcosa è un bene... la normalità...anche il mio corpo lo vorrei normale... io non ho mai aspirato a essere una velina, una miss... vorrei entrare in una 46... vorrei uscire e comprare una maglia senza andare in un negozio specializzato per taglie forti... forse qualcuno potrebbe pensare che aspirare  la mediocrità è assurdo..i miei 41 anni mi dicono che il mio equilibrio sta proprio nel trovare lì il benessere rincuorante.... 
Nel primo pomeriggio è venuta la nuova padrona di casa per prendere delle misure... appena entrata ha esordito con:" ma è ancora tutto qui..non avete iniziato a portar via le cose?!"
MA COME SAREBBE?!!! ABBIAMO MANDATO VIA PIU' DI 100 SCATOLONI.... ecco..allora è come dico io... secondo me dovremmo accelerare un pò... e comunque quella non me sta simpatica.... quando è andata via ho sentito che era meglio uscire, volevo passare dall'idraulico che ha il negozio dietro casa... prima ho passeggiato, mi fa bene muovermi, sentire la musica con le cuffiette... mi scarica... sono entrata ad una Oviesse (quella di viale Trastevere, che mi piace tanto...è ordinata, fornita e c'è un personale molto gentile..) ho provato qualcosa anche se nulla mi ha convinto... ho comprato comunque qualcosa (non sia mai!): delle ballerine bluette con delle borchiette (me le hanno scontate perchè mancava una borchietta...io neanche me ne ero accorta), degli smalti, un blush in crema... insomma... mi sono fatta una coccolina per poco meno di 20 euro... sono passata in macelleria ( http://www.cibando.com/macelleria/fiorentino ) ...vi lascio il link perchè si vede proprio il mio macellaio...a cui voglio bene... mi mancherà tanto con suo romanesco vero, "strascicato"... i suoi consigli sulle cotture, il suo sbuffare quando gli dico che sono a dieta.... è un personaggio .. ovviamente arrivata davanti al negozio dell'idraulico mi sono resa conto che era tardi... quello mi ha fatto un garbatissimo e velatissimo "marameo" (diciamo così) e se ne è andato... ho cucinato in fretta...ho mangiato piano... si, sono stanca... ma non mollo eh!


il mio bottino!!!


questa creatura gironzolava nell'Oviesse... un incrocio fra Cappuccetto Rosso e Iron  Man....

COLAZIONE: un caffè e un cornetto;

SPUNTINO: un caffè e un pacchetto di pavesini;



PRANZO: 90 gr. di robiola alle olive, fagiolini e insalata di pomodori + 70 gr. di pane;



MERENDA: una fetta di torta alle pere;




CENA: hamburger di manzo, finte patate al forno (sono lesse e ripassate al forno)  e cavolfiore in padella;







...dopo cena una camomilla.... 

In famiglia c' è qualcuno più stanco di me.... 

...BUONANOTTE...



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